Urs Althaus, attore svizzero nella parte di Aristoteles in LâAllenatore nel Pallone, ha rilasciato unâintervista a Il Mattino.
Urs, per quella di stasera sarà una partita speciale...
«Nessun dubbio: stasera il mio cuore sarà diviso a metà . Innanzitutto sono svizzero, ma fin da bambino ho sempre fatto il tifo anche per l'Italia»
Tanto più che questa Italia è diventata la nuova squadra del «suo» Oronzo Canà ...
«In tempi non sospetti dissi che se gli azzurri avessero preso la filosofia scanzonata della Longobarda avrebbero potuto puntare al titolo. Tutti si misero a ridere, ma ora sembra che solo io ci avessi visto lungo»
Ma chi è l'Aristoteles dell'Italia?
«Non ho dubbi: Immobile. Fin da subito ha fatto breccia nel mio cuore»
Perché?
«Oltre ad essere molto forte e a segnare tanto, mi ha ricordato Aristoteles per quanto riguarda l'ambientamento quando era al Borussia Dortmund. Anche il mio personaggio all'inizio aveva fatto fatica a integrarsi. Poi Ciro è tornato in Italia e ha dimostrato tutto il suo grandissimo valore in campo»