"Ha innescato una rissa e ha colpito con manate e pugni il fianco e la schiena di un giocatore avversario, steso sul terreno di gioco". Così il giudice sportivo ha motivato la sua decisione di squalificare per un anno il portiere 13enne del Volpiano che domenica sera, pochi secondi dopo quello scontro, è stato picchiato dal papà dell’avversario che aveva appena aggredito.
Ora il ragazzino, che ha subito unafrattura al malleolo e un trauma cranico, dovrà rimanere lontano dai campi fino al 4 settembre 2026. Squalifica di sei mesi per "condotta violenta" anche per suo papà, dirigente del Volpiano. Un anno di stop, infine, per un giocatore del Carmagnola. Al contrario, non essendo un tesserato, il giudice sportivo non ha preso provvedimenti contro l’aggressore, indagato per lesioni aggravate.