Serie A - Dopo la sentenza della Corte d’Appello di Milano, China Construction Bank può esigere il credito di 320 milioni anche in Italia nei confronti di Zhang. Il presidente dell'Inter può dunque essere raggiunto dalla Guardia di Finanza appena sarà nel nostro Paese. Le forze dell'ordine gli notificheranno quanto disposto dalla Corte d'Appello meneghina.
Ecco cosa si legge questa mattina sulle pagine di Tuttosport:
"Se infatti già c’erano moltissimi dubbi sul fatto di rivedere Steven Zhang, il carico lo ha messo la sentenza della Corte d’Appello di Milano che ha riconosciuto quella del Tribunale di Hong Kong. Questo fa sì che China Construction Bank Asia Corporation possa esigere da Zhang il credito di 320 milioni di euro anche in Italia. E, per il principio dei vasi comunicanti, significa che il presidente dell’Inter, al suo ingresso nel territorio italiano, verrebbe raggiunto dalla Guardia di Finanza anche solo per notificare il provvedimento.
Questo almeno finché nel mese di aprile non andrà in giudizio l’altro procedimento avviato dalla banca cinese nei confronti di Zhang, procedimento in cui viene chiesto l’annullamento della delibera con cui l’assemblea degli azionisti nerazzurri nel 2018 ha approvato la composizione del consiglio d’amministrazione sottolineando come a Zhang non spetti alcun emolumento in quanto presidente".