Le ultime su Koulibaly che è tornato dalla Coppa d'Africa ed è subito stato il migliore in campo in Napoli Inter per gli azzurri. Partita fantastica con il passare dei minuti del leader di difesa.
Tuttosport analizza le reazioni e la partita di Koulibaly in Napoli-Inter:
In campo contro i campioni d’Italia da campione d’Africa e dopo appena due giorni dal suo rientro dal Senegal. Kalidou Koulibaly ha tardato a carburare per poi diventare, con il trascorrere dei minuti, probabilmente il migliore degli azzurri. «Però potevamo fare di più - ammette il K2 - e nel secondo tempo abbiamo subito troppo, ci siamo abbassati: potevamo gestire la palla meglio. Ma non dobbiamo essere scontenti, perché un punto contro l’Inter è comunque importante. Dobbiamo continuare a crederci, stiamo facendo bene, peccato che abbiamo preso quel gol. Peccato, ma dobbiamo continuare a lavorare e non dovremo mai mollare». L’autorevolezza ed il rendimento del senegalese lo collocano al primo posto nei sentimenti della gente di Napoli che lo vede, ormai, come prossimo capitano. E’ proprio così? «Non penso che sia il momento di parlare di questa cosa - risponde Kalidou - Lorenzo è il simbolo del Napoli e gli voglio un sacco di bene. Dobbiamo pensare solo a fare una bella corsa in campionato per entrare almeno in Champions. E vogliamo provare prendere quel bonus per coltivare il sogno di tutti i nostri tifosi». Il “bonus” a cui fa riferimento Koulibaly è ovviamente lo scudetto, il sogno della gente lo ha toccato con mano giovedì, quando all’aeroporto di Capodichino è stato festeggiato da suoi connazionali misti a fan napoletani. «E’ stata una settimana particolare e sono molto contento, sono stato accolto benissimo in Senegal e ho ricevuto una bella sorpresa all’aeroporto. Poi sono andato a Castelvolturno dai miei compagni che non vedevo l’ora di riabbracciare. Ora voglio continuare ad inseguire il sogno di tutti i tifosi del Napoli: sarà dura ma daremo il 100% fino alla fine». Complice suo malgrado del pari di Dzeko è Di Lorenzo, che non riesce a mascherare un pizzico di delusione: «Sì, c’è un po’ di rammarico, nel primo tempo avremmo potuto concretizzare di più. Nella ripresa è venuta fuori la qualità dell’Inter e ci teniamo il punto conquistato. Siamo dispiaciuti perché avevamo la partita in mano. Cosa è successo sull’1-1? Dzeko è andato a colpire la palla di testa, mi è sbattuta sul ginocchio ed è tornata sul suo piede. Eravamo in controllo, poi contro squadre così forti basta un dettaglio per far cambiare il risultato. Ma la prestazione c’è stata».
Tutte le news sul calciomercato e sul Napoli