Ultime calcio Napoli - Rino Gattuso è stato chiaro: «Non è facile allenare una squadra come la mia in questo momento», ha detto sabato sera dopo il Sassuolo, un messaggio poco in codice e con una destinazione precisa: i suoi calciatori nello spogliatoio. «La città in questomomento non ci aiuta: ci sono belle isole, fa caldo, ci sono tante belle barche ed è complicato» il pensiero del calabrese, che in queste settimane ha visto da lontano gli azzurri impegnati tra giornate in barca, feste al tramonto e serate in compagnia, con il sole e il mare di Napoli a fare da sfondo.
Callejon, Mario Rui, Llorente, Hysaj
Come riporta Il Mattino:
"Tutto normale quando vivi il luglio napoletano, un po’ più rischioso se il campo ancora ti aspetta. Mai era accaduto agli azzurri di vivere questo periodo dell’anno in città, impegnati tra ritiri ad alte quote e le prime amichevoli della nuova stagione, e la vittoria della Coppa Italia del 17 giugno nella finale contro la Juventus ha solo complicato le cose all’allenatore azzurro. Gattuso ha lasciato correre fin qui: le uscite in barca sotto i Faraglioni con le fidanzate e le feste di squadra prima di un allenamento, il compleanno di un procuratore o quello della propria compagna, le gite al largo con gli amici subito dopo il lavoro in campo. Tutto condiviso insieme ai propri fan via social, spettatori dell’estate azzurra. Ma a due settimane dalla sfida con il Barcellona, Rino prova a richiamare l’attenzione di un gruppo che può scrivere una pagina nuova".