L'editoriale di Guido Trombetti sulle colonne di Repubblica oggi in edicola:Â
"Chi ha più prudenza lâadoperi, recita un vecchio adagio. Che mai come in questo frangente si applica alla situazione del Napoli. Gattuso, commettendo un grave errore, ha rivolto al presidente De Laurentiis critiche e lamentele che al più avrebbe dovuto riservare ad un colloquio privato. In estrema sintesi non gli sono piaciuti i contatti avuti da De Laurentis con qualche allenatore. Ma in fondo il patron del Napoli ha fatto solo il suo dovere.
Cercando di disegnare un piano B nel caso la situazione precipitasse. E aggiungo: ma ha dimenticato Gattuso i contatti tra lui e il presidente quando si organizzava la sostituzione del suo amico Ancelotti. In quel caso, "nulla quaestio". Dâaltro canto il personaggio è questo. E lo si sapeva. Prendere o lasciare.
Diciamo la verità , la situazione è complessa e ci vorrà tutta lâabilità del presidente per venirne fuori senza danni.
Certamente occorrerà stigmatizzare fermamente il comportamento del tecnico che è un dipendente della società e deve ad essa ed ai suoi vertici rispetto. Anche perché il fenomeno può rivelarsi infettivo.
Ma in primis occorre evitare maggiori danni. La situazione è schizofrenica.
Come avesse due facce. Faccia A.
Se atterrasse un marziano su Napoli penserebbe ad un tecnico in grande auge : in campionato sulla carta il Napoli è ancora pienamente in corsa almeno per la Champions. Nella Coppa Italia, dopo aver battuto le riserve di Empoli e Spezia, è in semifinale.
E in Europa tutto può ancora accadere. Faccia B. Il Napoli ha perso sei partite in campionato e gioca un calcio tuttâaltro che entusiasmante. Dibattendosi tra moduli ed esperimenti. Senza continuità di rendimento ed organizzazione di gioco. Tutto ciò dopo aver avuto tutto quello che ha chiesto. Fino a Bakayoko.
Un fatto mi appare certo. La storia di Gattuso a Napoli a giugno vedrà la sua conclusione.
Può De Laurentiis esonerarlo prima ? Tutto può essere. Ma anche volendo come fa il presidente a cambiare allenatore quando si gioca una partita ogni tre giorni ? Il nuovo tecnico dovrebbe mandare in campo una squadra probabilmente senza nemmeno conoscere i nomi di tutti i giocatori. E se non cambi tecnico e non vengono i risultati ? Insomma, una bella gatta da pelare per il presidente".