Napoli Calcio - «Abbiamo un altro anno di contratto, ma vogliamo un ritiro più lungo. Almeno di 16 giorni. Ed è quello di cui parleremo nei prossimi mesi con il Napoli». Luciano Rizzi, il presidente dellâApt della Val di Sole, ha tra le mani i numeri delle presenze per il ritiro del Napoli. Non quelli da record degli anni passati, ma in ogni caso una risposta câè stata. «Questâanno la questione non si poneva, già ci è bastato che la squadra venisse qui, ma dal prossimo anno vorremmo che si tornasse al passato, ovvero quasi tre settimane e tutte qui», dice il sindaco di Dimaro Folgarida, Andrea Lazzaroni. Insomma, al Trentino non piace lâidea di (con)dividere il Napoli con lâAbruzzo e con il comprensorio di Castel di Sangro. In realtà già un anno fa la Val di Sole poteva dare il proprio veto per lâaccordo con la Regione Abruzzo, ma non lo ha fatto proprio per lâimpossibilità di accogliere il ritiro azzurro.
Come riporta Il Mattino:
"Il contratto che lega il Napoli alla Val di Sole dura un altro anno. Ma presto verrà discusso un prolungamento, anche perché qui nessuno vuole perdere la presenza di De Laurentiis e della sua squadra. Che porta un indotto importante, non solo dâestate ma anche nel periodo invernale, quando inizia la stagione sciistica. Ma occhio al braccio di ferro che Marco Katzenberger, vice presidente APT Val di Sole e delegato al turismo per il Comune di Dimaro-Folgarida, non nasconde: «Siamo davvero contenti di questo matrimonio. Ci sono meno presenze ma da qualche parte bisognava cominciare e sia pure tra mille problematiche siamo riusciti a ripartire. Quella con il Napoli è una collaborazione costosa ma che ha delle ripercussioni per il nostro paese e per la valle. Abbiamo la voglia di avere nuovamente il Napoli tutto per noi, non ci piace lâidea di dividere il ritiro con lâAbruzzo e vedremo se saremo capaci e se il presidente ci darà la possibilità . Il Trentino ha sempre porte aperte per il Napoli e ci sono ormai anche amicizie. Ma lâobiettivo è recuperare lâesclusività »".