Jeremie Boga è l'uomo del momento. L'ivoriano del Sassuolo, in questa stagione, è cresciuto tanto. Il suo è stato un vero e proprio exploit: stabilmente nelle prime posizioni dei migliori dribblatori d'Europa (al momento è quarto, davanti anche a un certo Leo Messi) ed è primo in Italia in questa speciale classifica, ha incrementato anche il bottino dei gol: 3 gol nelle prime 30 partite giocate in Serie A, 7 gol nelle ultime 17 partite. Una grande crescita quella di Boga, considerato il re dei dribbling. I dribbling li sapeva fare già di suo. Il lavoro a Sassuolo con mister De Zerbi gli è servito per diventare un po' meno anarchico e un po' meno egoista, ma anche più cinico in zona gol.
Boga crede di più nelle sue capacità, è in un gran momento (a Ferrara contro la SPAL ha segnato il primo gol di testa in carriera, su assist straordinario di Berardi) e le sue prestazioni, naturalmente, non sono passate inosservate. Tanti gli osservatori da ogni parte d'Europa che puntualmente ogni settimana lo seguono nelle gare del Sassuolo. Il giocatore, 'scartato' dal Chelsea, sta diventando una star. I Blues però non lo hanno lasciato andare senza fronzoli ma continuano a mantenere, in un certo senso, il controllo del cartellino. Giovanni Carnevali parlerà con i londinesi in questi giorni e al momento le strade sono tante: ritorno al Chelsea, permanenza per un altro anno a Sassuolo, cessione condivisa da neroverdi e Blues con possibilità anche di imbastire nuovi affari stile Boga. Su Boga c'è il Napoli, che si è già mosso con grande insistenza ma il suo futuro è ancora tutto da decifrare.
E' un rebus anche il futuro di De Zerbi. Il tecnico, ci ha tenuto a precisare, non ha mai rifiutato la proposta di rinnovo del Sassuolo ma attende una chiamata dal club. Il contratto scadrà a giugno, i primi club interessati si sono già palesati (Napoli e Fiorentina ma la fila potrebbe allungarsi molto presto). Il Sassuolo si sta guardando attorno ma la priorità è il rinnovo: il club crede in De Zerbi e vorrebbe dare un seguito al progetto iniziato un anno e mezzo fa. Al momento, forse, nemmeno De Zerbi sa su quale panchina siederà la prossima stagione. Il Sassuolo però spera che sia ancora quella a tinta neroverde.