Alessandro Formisano, head of operations della SSC Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Mattino. Il dirigente del club azzurro ha risposto alle dichiarazioni di Carmine Sgambati circa i tavoli di lavoro per lo stadio San Paolo:
"Sgambati commette un errore di opportunità: non può convocarci perché non lavoriamo per lui. Se vuole avere uno spirito collaborativo può chiederci di fissare un incontro, ma se ci convoca quando siamo a Dimaro è impossibile presentarsi". Difficile allora che il Napoli possa rispondere alla convocazione del 26 luglio. "In quella data saremo ancora qui a lavorare per preparare la stagione, se Sgambati vuole venire lui qui, saremo felici di accoglierlo". Ma non solo. "Sgambati dimentica che nei vertici dialoghiamo costantemente con l'amministrazione generale del Comune e quindi non cerchiamo altri interlocutori".
Il Napoli vanta dei crediti, fin dal montaggio dei tornelli datato febbraio 2007, e bisognerebbe avere l'onestà intellettuale di raccontare tutti i passaggi prima di parlare di eventuali debiti da parte nostra. E sinceramente preferisco non andare oltre».
Così aveva parlato Carmine Sgambati, presidente della Commissione Sport al Comune di Napoli:
"San Paolo? Convenzione scaduta, ADL non paga un euro: se continua così il Napoli può andare a giocare a Palermo"