Ultime calcio Napoli - È una caduta che fa rumore, quella di Parma. Perché è un altro passo indietro del Napoli. Certo, nessuno chissà cosa si aspettava dalla gara di ieri, ma è evidente che un Parma-Napoli 2-1 non può che chiamare in casa tutti i demeriti azzurri.
Gattuso
Secondo quanto scrive Il Mattino:
"È sembrata a lungo una partita da spiaggia, roba da Rimini o per chi ama le ambientazioni esotiche, Copacabana. E nel clima di vacanza c'è pure l'arbitro Giua, pupillo di Nicchi, che forse dei tre rigorini che fischia indovina solo il terzo, l'ingenuità di Koulibaly dell'87': Kulusevski trasforma e regala i tre punti (e la salvezza) ai padroni di casa. Un girone dopo, Gattuso è costretto a mandare ancora una volta giù un bel boccone amaro contro il Parma, con cui ha esordito dopo la cacciata di Ancelotti. Però è chiaro che fa bene a preoccuparsi della creatura che si ritrova tra le mani a poco più di due settimane dalla gara con il Barcellona: una squadra di nuovo molle e senza nerbo, che entra in campo quasi per fare un favore. A Parma gioca il peggior primo tempo in assoluto da quando c'è Ringhio. Giocatori svagati e fuori fase, con la testa altrove praticamente tutti, e per sovrappiù Lozano piazzato lì davanti a fare una cosa di cui non ha minimamente idea. Senza contare Allan, che torna titolare e da un suo retropassaggio killer arriva quasi il vantaggio dei padroni di casa. Gattuso appena varia la formazione di titolarissimi va in affanno, c'è poco da fare. Tutto sbagliato".