Serie A - L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport scrive sulla riforma della serie A: "Il vento del cambiamento non è sempre un vento amico. Per questo i presidenti di Serie A, durante l’Assemblea di Lega di mercoledì in cui si discuteva del nuovo format per il campionato, hanno chiesto tempo. Per riflettere, per analizzare, per capire. L’idea di scendere da 20 a 18 squadre, che sia dal 2023 o dal 2024, va affrontata con attenzione, anche se la maggioranza dei club non la vede affatto di buon occhio. I motivi sono piuttosto chiari e sono emersi anche dai “contro” evidenziati in quella stessa Assemblea dalla Deloitte, che ha messo a punto un dettagliato report con i possibili scenari in caso di modifica del format. Partiamo dai numeri. La formula alternativa più gettonata è quella che vede impegnate 18 squadre con due gare di playout per decidere la terza retrocessa. In questo caso si passerebbe dalle attuali 380 gare a 308, 72 gare in meno pari al 19% del totale. La situazione migliorerebbe, ma di pochissimo, con i playoff, che aggiungerebbero tre gare da alta classifica. In entrambi le situazioni il crollo del numero dei match è tale da rendere evidenti le perdite di ricavi sia sul fronte sponsor, sia su quello della biglietteria, ma con una settantina di sfide in meno sarebbero decisamente importanti anche quelle per i diritti televisivi"