Notizie - A stabilire se sarà possibile tornare in campo in Serie A saranno le condizioni sanitarie. Sono i numeri di un’emergenza che cresce ad avere spaventato club e Lega, inizialmente ottimisti sulla ripresa del torneo. Ora l’umore è decisamente più cupo e la prudenza è imposta dalle ultime notizie, come racconta la Gazzetta dello Sport:
"Se entro Pasqua ci saranno notizie migliori si tornerà al primo scenario: due settimane almeno per riattivare i muscoli e recuperare la condizioni e nuovo start a maggio, più facile tra il 9 e il 16, con una distribuzione dei turni fattibile. Se invece si rendesse necessario prolungare i divieti attuali fino a fine aprile o oltre, il tempo per la ripresa difficilmente permetterebbe la conclusione. In caso di stop la possibilità più verosimile resta la cristallizzazione della classifica, non assegnazione del titolo e retrocessioni bloccate: due club salirebbero dalla B per una Serie A che diventerebbe a 22, da ridurre a 20 nella stagione successiva"