Ultime Napoli. I tifosi e gli appassionati di sport durante le Universiadi si sono goduti un San Paolo restituito all'antica grandeur grazie ai nuovi sediolini, ai bagni, all'illuminazione, ai tabelloni, alla pista di atletica e a tanti altri lavori che hanno cambiato in meglio la faccia del vecchio e glorioso impianto di Fuorigrotta. Ma il cantiere è ancora aperto, il ventre dello stadio dove Insigne e compagni prepareranno le partite e dove smaltiranno le fatiche dopo i match allo stesso modo sta cambiando pelle. Ne parla Il Mattino, ecco quanto segue:
"È stata necessaria una variante al progetto di risistemazione della pista di atletica dal valore di circa 255mila euro per trasformare il ventre dello stadio in una moderna e accogliente spa, dove gli atleti e gli arbitri potranno prepararsi alle competizioni. Variante che la giunta guidata dal sindaco Luigi de Magistris ha licenziato con una apposita delibera appena l'8 agosto. I lavori sono stati progettati assieme agli architetti della Ssc Napoli del patron Aurelio De Laurentiis perché riguardano gli spogliatoi e tutta l'area che li circonda. Spogliatoi allargati in modo che in 25 possano andarci comodi, così come le docce e i bagni. Sono stati utilizzati tutti gli stratagemmi tecnici per garantire tranquillità e comfort agli azzurri. Ma è l'area delle vasche a rinascere. Con due supervasche dove gli atleti potranno svolgere anche esercizi di fisioterapia tra il primo e il secondo tempo delle gare, vasche supermoderne per il defaticamento. Allargato anche lo spazio dell'infermeria e quelli a disposizione dei tecnici. Per il 15 settembre il San Paolo sarà pronto. Sempre nel cuore dell'impianto sono previste ristrutturazioni delle 12 palestre. E poi ci sarà da mettere delle toppe alla copertura.
Stadio San Paolo