Napoli Calcio - Si può chiudere una stagione da separati in casa con risultati importanti e perfino la conquista di una coppa. A Napoli è accaduto tre volte, con il futuro dell'allenatore già deciso: addio a fine campionato. Mazzarri, Benitez e Sarri hanno avuto lo stesso probabile destino di Gattuso, che aveva raggiunto a fine ottobre l'intesa con De Laurentiis per il prolungamento del contratto fino al 2023: quel documento, però, non lo ha mai firmato.
Gattuso
Come riporta Il Mattino:
Mazzarri lasciò il Napoli nel 2013, dopo aver centrato per la seconda volta in tre stagioni l'accesso alla Champions. Due anni prima Walter aveva già rischiato di chiudere il rapporto col club azzurro: indispettito da una trattativa sotto traccia con la Juve, De Laurentiis incontrò Gasperini e poi arrivò a minacciare il licenziamento del suo allenatore per giusta causa. Venne sostituito dal re di Coppe Benitez, fresco vincitore dell'Europa League. Alla fine della prima stagione, dopo la vittoria della Coppa Italia nella drammatica finale preceduta dall'agguato a Ciro Esposito, Rafa si sarebbe aspettato ulteriori investimenti per la squadra e la struttura societaria ma non arrivarono, o non furono quelli da lui attesi. Avrebbe voluto Mascherano, stella del Barça e suo pupillo a Liverpool, ma venne giudicato da De Laurentiis non adatto al Napoli per età e stipendio. Il madrileno vinse con gli azzurri a fine dicembre la Supercoppa e quattro mesi dopo, alla vigilia della partita di Europa League a Wolfsburg, disse: «Sto ancora aspettando il business plan». Sarri non ha vinto una coppa ma è stato l'allenatore che è andato più vicino allo scudetto nella gestione De Laurentiis, con il record dei 91 punti".