Napoli - Antonio Conte ha stretto un patto con la sua squadra in vista di quella che sarà la prima partita decisiva per il titolo del campionato di Serie A Parma-Napoli. Confronto nello spogliatoio al ritorno al Training Center come racconta Repubblica.
Questo quanto scrive l'edizione di Repubblica sulle ultima in casa Napoli:
Il buon esempio lo hanno dato i tifosi, presenti anche ieri pomeriggio a Castel Volturno alla ripresa degli allenamenti del Napoli. La frenata contro il Genoa è già alle spalle ed è ritornato l’entusiasmo intorno alla capolista, che ha ripreso la sua preparazione all’indomani di un breve pit-stop di 24 ore: servito a riordinare le idee dopo la cocente delusione di tre giorni fa al Maradona. Il danno ormai è stato fatto ed è inutile piangersi addosso, soprattutto perché gli azzurri continuano a essere padroni del loro destino e hanno quindi ancora un sensibile vantaggio nella volata per lo scudetto, quando al traguardo mancano soltanto due partite.
La buona notizia di ieri è la conferma ufficiale del via libera per i residenti in Campania, che potranno essere presenti al seguito della loro squadra nella penultima tappa dello sprint per lo scudetto. Definitivo pure il numero dei biglietti riservati ai sostenitori ospiti: 3500. Ma la maxi carovana non potrà essere ingrossata dai tifosi del Napoli che vivono al Centro e al Nord Italia, visto che negli altri settori la prevendita sarà limitata ai residenti a Parma. Gli azzurri comunque non saranno soli e dal punto di vista psicologico sarà un vantaggio per il capitano Giovanni Di Lorenzo e dei suoi compagni, bisognosi del massimo appoggio nel momento decisivo del campionato.
L’atmosfera all’interno del gruppo è per quanto possibile serena e a Castel Volturno c’è stato ieri pure un momento di festa, per i 32 anni di Romelu Lukaku. « L’età non conta, mi sento bene e ho voglia di conquistare altri titoli», ha detto il bomber in un’intervista al sito della Fifa, sognando già di arricchire il suo palmares con lo scudetto in maglia azzurra. Ma per tagliare il traguardo matematicamente servono altre due vittorie e l’ostacolo più alto sulla strada del Napoli sarà proprio la trasferta di domenica sera in Emilia. Conte e la squadra sanno di giocarsi il tricolore soprattutto a Parma e hanno avuto bisogno solo di guardarsi in faccia, alla ripresa della preparazione al Training Center. La ricetta per lasciarsi alle spalle la beffa con il Genoa è sempre la stessa: lavoro, lavoro e ancora lavoro. Il tecnico ha raccomandato però al suo gruppo di utilizzare fino al fischio d’inizio - e ancora di più durante i 90’ - la testa. Serviranno infatti lucidità, sangue freddo e massima determinazione per portare a casa i tre punti, in una sfida che dal punto di vista emotivo presenterà delle trappole fuori dalla norma.
Non capita infatti tutti i giorni di giocarsi lo scudetto in volata e i giocatori del Napoli dovranno aggrapparsi più che mai all’esperienza di Conte, che è l’unico ad aver già vissuto delle situazioni del genere in campo e in panchina. Dal punto di vista tattico non sono previste novità ed è scontata la conferma del modulo 4-4-2, con Gilmour che prenderà il posto in cabina di regia di Lobotka. Gli esami medici hanno escluso lesioni alla caviglia per lo slovacco, ma la sua presenza a Parma è comunque da escludere. I quattro giorni che mancano alla partita serviranno invece a Neres per avvicinarsi alla sua forma migliore. Il brasiliano a gara in corso sa essere un jolly decisivo.