E' sempre più raro veder dominare una squadra italiana all'estero. Ieri, contro il Lipsia alla Red Bull Arena, il Napoli di Maurizio Sarri c'è riuscito, anche se i gol di Zielinski ed Inisgne sono serviti a poco in chiave qualificazione. Il tecnico tosano ha mantenuto la promessa: turn over parziale, sette titolari in campo e l'obiettivo vittoria sempre a portata di mano. Sorrisi ed ottimismo dopo la sconfitta dell'andata e l'1-0 contro la SPAL in campionato. Adesso è il momento di affrontare il Cagliari, lunedì, col morale alto: unico contrattempo l'infortunio da verificare di Mario Rui. Come si legge sulle pagine de La Repubblica, era "chiara l’intenzione del tecnico azzurro, deciso nella peggiore delle ipotesi a salutare a testa alta l’Europa League, ma onorando comunque con dignità l’impegno di Coppa e il caloroso appoggio dei 1200 tifosi al seguito. Il messaggio di Sarri è stato recepito dai giocatori, apparsi più concentrati e in palla fin dai primi minuti. Si è visto subito un Napoli aggressivo".