Ultimissime Napoli - Come riporta l'edizione odierna di Repubblica bisogna sforzarsi di pensare positivo e allora â ragionando con molto pragmatismo â non è peccato constatare che il doloroso rinvio degli Europei ha perlomeno aiutato il Napoli a sgravarsi di un caso potenzialmente complicato, la cui incerta evoluzione stava già mettendo a dura prova gli equilibri in casa azzurra.
Lo stop imposto alla Nazionale dovrebbe infatti rendere un poâ più agevole la gestione del futuro di Alex Meret, superato nelle gerarchie tra i pali da colombiano David Ospina e sparito di conseguenza quasi completamente dai radar nelle scorse settimane, proprio nel momento in cui il Ct Roberto Mancini stava tirando le sue ultime somme in vista dellâappuntamento di giugno. Nulla era già perduto, certo. Ma le speranze di essere convocato del portiere friulano, che aveva smesso di giocare in campionato, Champions e Coppa Italia, erano in netto ribasso e tutto lasciava pensare che alla fine sarebbe stato costretto a rimanere a casa, suo malgrado. Per Meret sarebbe stato un duro colpo da accettare, dopo lâintero girone di qualificazione in cui la sua presenza nel club Italia era diventata abituale, sia pure nellâombra dei più esperti Donnarumma e Sirigu. Ma il Napoli era preoccupato soprattutto per il malessere del suo numero uno, molto seccato dalla prospettiva di perdere in extremis anche il treno per gli Europei, dopo avere abdicato in maglia azzurra a beneficio di Ospina. Così aveva voluto poco dopo il suo arrivo Gattuso e inutili erano stati gli insistenti tentativi di mediazione di De Laurentiis, che si era attivato con determinazione per intercedere con il nuovo allenatore. Niente da fare: il successore di Ancelotti è rimasto fermo sulla sua posizione, pur sapendo che il portiere friulano rappresenta per la società un capitale preziosissimo da tutelare, per il presente e il futuro. Gattuso però aveva messo davanti a tutto le motivazioni tecniche della sua preferenza e non si sarebbe mosso dalla sua strada, a costo di entrare in rotta di collisione col presidente. Per questo il caso stava rischiando di deflagrare. Meret sarebbe rimasto in panchina fino al termine della stagione, avrebbe perso quasi sicuramente la Nazionale e intorno al suo nome cominciavano già a circolare le prime indiscrezioni di mercato. Molti i club pronti a farsi avanti per approfittare della situazione, doveroso un chiarimento a tre fra il campioncino friulano, Gattuso e De Laurentiis. Il rinvio al 2021 degli Europei aiuterà invece tutti i protagonisti della vicenda ad affrontare con meno nervosismo e pressioni i prossimi mesi, dato che il tempo non stringe più. Lo stop è servito almeno a questo. Aiuterà a stemperare le incomprensioni. Non câè dubbio del resto che sarà Meret il futuro del Napoli. Lo vuole a tutti costi De Laurentiis e ne è consapevole pure Gattuso, anche se per il momento ha promosso titolare Ospina. Ma il tecnico è convinto delle potenzialità del portiere friulano e adesso cercherà di aiutarlo a colmare con calma le sue lacune: soprattutto nel gioco con i piedi. Il lieto fine della storia sembra essere dunque scontato, adesso che la momentanea esclusione dalla Nazionale e la perdita degli Europei non sono più per Meret una minaccia immediata. Diverso lo stato dâanimo di Insigne e Di Lorenzo, che invece erano praticamente sicuri del loro posto nel club Italia. Entrambi hanno però qualità e mezzi per non perdere la stima di Mancini. E, anzi, uno stimolo in più per continuare a fare bene.