Notizie Calcio Napoli - Alessandro Renica, ex difensore del Napoli, ha rilasciato unâintervista a Repubblica:
«à stata una delle sofferenze più grandi della mia vita. Diego lo avevo nel cuore e nella mente. Ma adesso è giusto parlare. Lo stanno facendo in tanti che non hanno diritto»
Cosa le dà fastidio, Renica?
«Non devo difendere Diego. Non capisco, però, perché tante persone che non lo hanno conosciuto si permettano di giudicarlo. Questa cattiveria gratuita è assurda»
Ha un episodio che lo lega a Maradona?
«Non avrei mai voluto raccontarlo perché riguarda la mia vita privata, ma ci sono state troppe nefandezze, quindi la gente deve capire chi è Maradona. Nel 1996 sono nate premature le mie due gemelle. Veronica non ce lâha fatta, Federica era in pericolo di vita. Stavo malissimo, ero imbottito di tranquillanti e un giorno squilla il telefono. Era Diego»
Cosa le disse?
«Non dimenticherò mai la sua frase. "Da oggi pregherò per tua figlia Federica tutti i giorni e vedrai che andrà tutto bene". Ebbene Federica adesso è accanto a me, è andata come diceva lui»