Notizie calcio. L'inchiesta sulla Juventus prosegue senza sosta e rischia di allargarsi sempre di più. L'edizione odierna de Il Mattino ha riportato come la cosiddetta "manovra stipendi" pattuita dalla dirigenza bianconera con i propri tesserati, sia servita anche per determinati benefici fiscali.
Mentre i vertici bianconeri nascondevano dai bilanci le perdite, iscrivendo gli stipendi dei giocatori negli anni successivi, il club usufruiva di un regime fiscale agevolato: il cosiddetto Rientro dei cervelli previsto dal decreto crescita del 2019, che prevede un abbattimento dell'imponibile del 50 per cento ai fini Irpef nel caso di calciatori professionisti che tornino dall'estero dopo almeno due anni.
Secondo la ricostruzione dei pm, per l'anno 2019-2020 Andrea Agnelli e Giorgio Chiellini avevano chiesto ai giocatori di rinunciare a una mensilità , con l'intesa che altre tre sarebbero state pagate a partire dalla successiva stagione. Un modo per sistemare il bilancio nascondendo le perdite.