I colleghi dell'edizione odierna di Repubblica raccontano cosa successo durante Parma-Napoli:
"à stato un debutto dai due volti, per il Napoli: deludente per unâora e travolgente nel finale, quando la squadra di Gattuso sâè presa la vittoria ( 2- 0) e i tre punti nella trasferta di Parma. La firma sui tre punti lâhanno messa in coppia i soliti noti: Dries Mertens e Lorenzo Insigne, superstiti del tridente leggero che ( nonostante lâaddio di Callejòn) resta per il momento la principale opzione offensiva degli azzurri. Il posto dello spagnolo sulla fascia destra è stato preso da Hirving Lozano e Matteo Politano, che si sono alternati in modo molto promettente nel corso dei 90â. Ma a dare la scossa dopo un primo tempo troppo sotto tono è stato innanzitutto lâultimo arrivato, Victor Osimhen, anche se il suo nome non resterà scritto nel tabellino della gara. à stato infatti lâingresso in campo dellâattaccante nigeriano, quando era già scivolata via invano e senza sussulti unâora di gioco, a mandare allâimprovviso in crisi lâorganizzata difesa avversaria, che aveva dato al contrario lâimpressione dâessere un bunker quasi inespugnabile fino allâintervallo. Poi la forza dâurto del numero 9 ha fatto a pezzi di colpo lâequilibrio e ha cambiato il volto del reparto offensivo. Merito di Osimhen se la ripresa è diventata un monologo del Napoli, che ha segnato due gol e con un pizzico di fortuna e precisione in più sotto porta avrebbe potuto addirittura dilagare. Ma il 2- 0 in trasferta basta e avanza per mandare in archivio il debutto in campionato degli azzurri, abili anche a tenere la loro porta imbattuta per la quarta partita (amichevoli comprese) della nuova stagione. Tra i migliori al Tardini ci sono stati non a caso Manolas e soprattutto Koulibaly, che ha dimostrato con i fatti di non essere infastidito dalle grandi manovre del mercato, ripagando così la fiducia di Gattuso".