Calciomercato SSC Napoli - Carlo Ancelotti provò a resistere fino all'ultimo secondo: «Sicuro Aurelio che non posso far nulla per farti cambiare idea?». No, non c'era più nulla da fare. L'esonero venne servito subito dopo una qualificazione agli ottavi di Champions, nel Caruso Roof Garden dell'Hotel Vesuvio. Lo racconta Il Mattino.
«Ma lasciarsi fu la cosa più giusta», ha ammesso anni dopo, alla vigilia del suo ritorno al Maradona, a novembre dello scorso anno:
âAncelotti nessuno come lui, unico. Irraggiungibile. E non c'è nessun altro che non faccia venire il bruciore di stomaco a De Laurentiis con il suo ricordo, visto come è andata a finire. Incredibile, l'uomo più vincente del nostro calcio, capace di far giocare Bellingham terzino, non è mai riuscito a convincere Insigne a spostarsi di dieci metri verso il centro dell'attaccoâ