Ultime notizie - L'edizione odierna di Repubblica mette in evidenza la ricorrenza del secondo scudetto vinto dal Napoli 30 anni fa e la poszione dell'attuale società . Dal quotidiano si legge:
Trentâanni sono unâeternità , soprattutto nello sport. Il Napoli degli scudetti e quello di oggi sono al massimo dei lontani parenti e il taglio più netto con il passato lo ha dato fin dal suo avvento Aurelio De Laurentiis: distinguendo con una linea finanche troppo cinica il passato e il presente. « Siamo unâaltra cosa e avrei potuto dare alla nuova squadra un nome diverso, quando rilevai il vecchio club dal fallimento nellâestate 2004 ».
Lâunico trait dâunion è in effetti rimasto il San Paolo, messo peraltro più di una volta alla berlina dal presidente. Sede e centro sportivo furono invece cambiati subito ed è fallito il riavvicinamento con Maradona, al di là della sua visita fugace a Castel Volturno nel 2017. Diego si era offerto come allenatore e poi ambasciatore. Ma non câè stato posto: né per lui né per altri protagonisti della epopea azzurra.
Nemmeno la storica ricorrenza di oggi sarà dunque celebrata dal Napoli con particolare trasporto: sui tre canali social ufficiali del club (Facebook, Twitter e Instagram) il secondo scudetto sarà infatti ricordato con un video e con la pubblicazione di una foto dellâepoca. Ma è escluso il coinvolgimento interattivo di tifosi e follower