Ultime calcio Napoli - Non è solo un duello per lâEuropa, è un incrocio di destini, una storia dâaffetti. Napoli-Milan di stasera al San Paolo è, anche, o forse soprattutto, Rino Gattuso contro Zlatan Ibrahimovic. Due guerrieri, due campioni, due amici. Diversi, ma anche simili. A partire da quello slogan esistenziale, «mai arrendersi», che li ha portati a essere ciò che sono oggi. Il ghetto di Malmö come la spiaggia di Schiavonea, la periferia come punto di partenza per i sogni. Divenuti realtà grazie allâimpegno, al talento, alla fatica, alla fame, alla rabbia.
Gattuso
Come ricorda Il Corriere della Sera:
"Compagni per due anni al Milan allegriano fra 2010 e 2012, con tanto di scudetto vinto nel 2011, ma nemici per una notte. Vero che i campani hanno ormai in testa la Champions col Barcellona e che il loro pass per i gironi di Europa League ce lâhanno già in mano grazie al grande trionfo in Coppa Italia, mentre i rossoneri devono ancora correre per lasciare a qualcun altro la rogna dei preliminari, ma Napoli-Milan è sempre Napoli-Milan. Anche se non ci sono in palio scudetti. Quindi nessuno vorrà fermarsi. La missione comune è chiudere al meglio una stagione iniziata con ben altre ambizioni di classifica. Lâobiettivo dei due club è dare tutto in questi ultimi venti giorni per poi passare al piano di ricostruzione. Con progetti diversi, antitetici: il Napoli ricomincerà con Gattuso, confermando il grosso della rosa, il Milan con un nuovo allenatore e lâennesima rivoluzione estiva, della quale non farà parte nemmeno Ibra".