Ultime calcio Napoli - Si ricomincia da zero. Meret può stare tranquillo: voleva chiarezza e l'ha avuta. Non esiste una dittatura di Ospina, nel senso che l'alternanza sarà sempre all'ordine del giorno anche la prossima stagione, che sarà lunga.
Ospina-Meret
Come riporta Il Mattino:
"Ma Alex, dopo aver smosso il suo agente Pastorello, ha avuto dal Napoli le risposte che desiderava: si parte alla pari, o meglio viene azzerata persino quella leggera predilezione che Gattuso aveva per Ospina e che ha spinto Ringhio a schierare sul campo il numero 1 della Colombia nella semifinale di Coppa Italia e a Barcellona in Champions. All'inizio, almeno, sarà Meret il titolare. Se così si può dire. Perché quando partirà l'Europa League a metà ottobre poi sarà un incubo e inizierà il turnover. Nella scelta peserà anche un altro personaggio, appena arrivato alla corte azzurra: Valerio Fiori, ex di Lazio e Cagliari. à il nuovo preparatore dei portieri, ha preso il posto di Nista ed è una scelta che Gattuso ha indirizzato in prima persona. Doveva già arrivare a dicembre. Di lui Ringhio si fida ciecamente. Insieme in campo hanno vinto campionati, Champions e Supercoppa europea. L'ex rossonero era già stato il suo preparatore dei portieri durante l'avventura al Milan, dove ha seguito la crescita di Donnarumma. Ma è chiaro che se Meret ha deciso di restare è perché ha avuto rassicurazioni importanti: il portiere del futuro è lui e con Ospina non potrà che continuare a crescere avendo le spalle al coperto. Ospina e Meret sono amici: non è un caso che il primo a correre ad abbracciare il portiere friulano dopo il rigore parato a Dybala nella finale di Coppa Italia è stato proprio il colombiano".