Serie A - Claudio Marchisio ha rilasciato un'intervista a Tuttosport.
Come si affrontano partite come Napoli-Juventus di questa sera: emergenza totale, uomini contati e circostanze complicate da un solo punto in due partite?
"Dipende da ognuno di loro. Dalla concentrazione, dallo stare sul pezzo, dal carattere che riesci a mettere sulla partita. Al di là della condizione atletica, della tattica, della tecnica. Non devi sbagliarla a livello di testa e di cuore. Anche perché se perdi colpi, in situazioni del genere puoi anche prendere delle saponate storiche. Ma devi andare lì, compatto e convinto, senza pensare troppo".
Allegri, in una situazione di questo genere, è un valore aggiunto con la sua calma?
"Certamente! E’ uno che sa benissimo come rimettere in carreggiata tutti, amalgamare il gruppo e non pensare al calendario e a cosa è successo prima. Isolare la partita dal contesto. Non devono pensare al punto in classifica, solo al Napoli e a vincere".
Ok, nessun pensiero all’unico punto in classifica, ma se poi alle 20.30 il punto in classifica è ancora uno? Scatta il panico?
"No, non deve scattare. Ma siccome conosco l’Italia calcistica so che qualcun altro, il panico, lo instillerebbe. Processi, condanne, critiche feroci. Tuttavia alla Juventus sono abituati e saprebbero gestire la situazione che, senza ombra di dubbio, sarebbe complessa con un punto in tre partite. Poi bisogna capire come si perde. Per me l’importante è vedere la Juventus di Udine: dura e cinica, presente a se stessa. Voglio vedere quella partita".