Le polemiche dopo Milan-Lazio, con il gesto dei centrocampisti rossoneri Bakayoko e Kessié atti a mostrare la maglia del difensore centrale laziale Acerbi a mo' di trofeo sotto la curva, non accennano a placarsi. Anzi, vanno persino oltre. L'edizione odierna de Il Messaggero, infatti, svela un retroscena all'interno del quale si va oltre i colori e la fede, sfociando nel cattivo gusto.
"Qui è stata oltraggiata la sportività, il rispetto, la bandiera. Tutti sono sulla stessa linea, poco importa che Bakayoko abbia chiesto scusa ad Acerbi con una telefonata. Ma ora la Lazio rischia pure la beffa perché gli ispettori di campo hanno annotato nel loro referto altri episodi della rissa.
In particolare, una frase di Leiva a Ugo Allevi, ufficio stampa milanista in sedia a rotelle: «Stai seduto e zitto». Il tesserato ha reagito con un «testa di c...», ma ovviamente il comportamento peggiore è ritenuto quello del centrocampista biancoceleste. Che stando a quanto trasmesso ieri alla Procura rischia la stangata insieme soprattutto a Luiz Felipe (il primo a strattonare Suso) e Patric per la Lazio. Nel Milan segnalati i nomi di Bertolacci, Kessie e Musacchio"