Notizie calcio Napoli - Da ufo a indispensabile. Così l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport definisce la metamorfosi calcistica di Lobotka che con Spalletti sta facendo vedere tutte le qualità per le quali Giuntoli decise di prelevarlo due anni fa dal celta Vigo. Domani lo slovacco dovrebbe partire ancora titolare nonostante il ritorno di Anguissa dalla Coppa d'Africa.
"Ancora più strabiliante il percorso di Stanley Lobotka, per un anno e mezzo giocatore non identificabile per le poche apparizioni e per il suo discutibile peso forma. Vero che le tonsille gli hanno creato tanti problemi, risolti nel maggio scorso con un intervento chirurgico. Ma era altrettanto vero che per lo slovacco non era semplice rilanciarsi, anche psicologicamente. Invece Spalletti gli ha dato fiducia (lo voleva sin dai tempi dell’Inter) in allenamento gli ha fatto capire i tempi di gioco e come intende far circolare la palla, esaltando le doti di questo mediano brevilineo che è diventato il Pizarro dei tempi belli a Udine e Roma di Spalletti".