Libero punta il dito contro Antonio Cassano dopo le ultime vicende legate ai calciatori della rosa del Napoli scudettato di Maradona:
âCassano chapeau. Però adesso basta. Lâex calciatore sembra infatti essersi trasformato in una sorta di Cossiga calcistico che spara a zero contro tutti, forte di una sua personale immunità acquisita non si sa come forse per le sue vecchie abilità calcisticheâ.
Cassano ha definito i compagni di squadra di Maradona «degli scappati di casa» e ha scatenato le reazioni di Renica, Giordano e Bruscolotti:
âInterventi che comunque sono nello stile dellâex giocatore di Bari, Roma, Inter e Milan: le famose âcassanateâ, termine inventato da Fabio Capello suo allenatore nel club giallorosso, che non lo hanno certo abbandonato. Sono sempre lì ad accompagnarlo anche ora che è un ex calciatore. E anche quando potrebbe introdurre un argomento sensato, una idea giusta su cui dibattere civilmente, lo fa con uno stile, una arroganza che rende poco credibile qualunque sua tesi. Certo è che Cassano quando giocava certe âusciteâ si potevano anche dimenticare grazie a qualche colpo di genio, o a un gol spettacolare, ma ora che è in âpensioneâ sembrano solo parole in libertà , a metà tra il pettegolezzo e le confidenze da bulloâ.
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