Ultime calcio Napoli - Continua la corsa Champions per gli azzurri, con Gennaro Gattuso concentratissimo sull'obiettivo. E sul futuro? A far riaprire uno spiraglio è il tweet di De Laurentiis. Questo l'editoriale di Monica Scozzafava:
«Victor, ancora. Ancora». La voce dal campo è urlata mentre i suoi occhi tradiscono l’emozione e anche la felicità. Rino Gattuso, l’uomo vestito tutto di nero sulla panchina del Napoli, non vuole mollare di un solo millimetro. La Champions dev’essere sua dopo una stagione assurda in cui è stato stabilmente sulle sabbie mobili dei risultati e degli umori della tifoseria. Sua e di quel gruppo che è riuscito a motivare nonostante l’ambiente ostile e il dramma di un infortunio dietro l’altro. Ieri dopo la vittoria con lo Spezia Aurelio De Laurentiis, come spesso è accaduto negli ultimi due mesi, ha ringraziato la squadra via social. Ma stavolta (era successo soltanto dopo la vittoria di Roma del 21 marzo) c’è stato un riferimento esplicito: «Bravo Gattuso!». Complimenti sentiti e soprattutto diretti. Qualcosa può cambiare nel destino di un matrimonio che tutti danno al capolinea e che per convincimento degli stessi due protagonisti finirà consensualmente all’ultimo triplice fischio di Napoli-Verona? Il calcio ci ha abituati a capovolgimenti di fronte, ma le riflessioni sul futuro diventano, anche e soprattutto per logica, inevitabili. La logica dei numeri: quattordici punti in più rispetto allo scorso anno; bottino gol aumentato di ventidue e quota 100 vicina, e anche rispetto ai gol presi, la squadra viaggia a meno otto; la logica delle prestazioni in condizioni non favorevoli: la squadra nel mare in tempesta ha recuperato gioco, sta sfruttando tutto il potenziale a disposizione e per larghi tratti ha ritrovato anche la bellezza di sarriana memoria che sembrava perduta; infine la logica del sentimento (e non sembri un ossimoro): la chimica, l’empatia tra gruppo e allenatore è stata determinante per la svolta, al punto che sono gli stessi giocatori a chiedere la riconferma di Gattuso. Considerazioni che portano a una domanda: perchè Rino deve andar via? C’è un unico motivo che giustificherebbe il divorzio con De Laurentiis: incompatibilità. E purtroppo così finiscono i migliori matrimoni. Se non sopraggiunge il buon senso.