L'editoriale di Antonio Corbo su Repubblica: "I suoi segnali di insofferenza liberano intanto la società di ogni imbarazzo: la sua eventuale cessione prescinde dai sentimenti, dalla fascia di capitano, dalla sua napoletanità. Un matrimonio d’amore può trasformarsi in un divorzio di interesse. Questione di soldi. Per la società e per il miglior talento espresso da questa città negli ultimi trent’anni. Peccato".