Ultime calcio Napoli - Vi proponiamo come di consueto l'editoriale per Repubblica di Antonio Corbo:
"Quinto posto e Coppa Italia, finalmente un trofeo vinto dopo sei anni di applausi, veleni, sospetti nella rincorsa della Juve. La lunga estate porta il Napoli dinanzi a due appuntamenti: la sfida finora trascurata Barcellona negli ottavi di Champions e le manovre per la nuova stagione. La smodata euforia di una crisi superata fa sembrare che sia già tutto finito. Mancano otto serate di campionato, la trasferta dellâ8 agosto in Spagna, 32 giorni che finalmente daranno valori attendibili sul Napoli dellâultima settimana. Visto a Bergamo, è andato a sbattere contro unâAtalanta irresistibile nelle risorse atletiche. Partita del 2 luglio, non di un secolo fa. La vittoria sulla disastrata Roma ed il gol capolavoro di Insigne chiedono verifiche sui lati oscuri di questa squadra che Gattuso vorrebbe confermare per lâ80 per cento, ma che in sette minuti della ripresa giovedì scorso si è consegnata allâAtalanta. Con una difesa allâimprovviso distratta, slabbrata, fuori posizione. Occorre chiarezza sui programmi. Il "10 e lode" di Ancelotti come giudizio sul mercato rimane lâenigma che ha falsato la stagione.
Può essere fuorviante lâottimismo della recente cavalcata, ma anche qualche spot che gira negli ultimi tempi. Questo: "Il Napoli ha già comprato 5 giocatori a gennaio". Come dire: ne bastano altri due. Vero, il Napoli preoccupato per la serie negativa di novembre e dicembre ha lodevolmente investito. Era in emergenza. Tre sono già qui: Demme, Lobotka, Politano. I primi due hanno superato la prova, Demme con qualche fallo di troppo gioca davanti alla difesa e distribuisce, Lobotka è ricambio di assoluta qualità . Politano finora non si dimostra lâerede di Callejòn, per copertura dei 60 metri sulla fascia e genio tattico. Quel ruolo è ufficialmente scoperto. Rrahmani gioca a destra nella difesa del Verona, può ben competere con Di Lorenzo. Lâattaccante Petagna assiste la Spal nel possibile ritorno in B. Non sembra lâautorevole sostituto di Milik, che gioca sempre meno, ma segna e conserva intatta la stima di altri club, si sarebbe promesso alla Juve. Domanda dei tifosi: se è da Juve, perché il Napoli lo molla?
Lâispezione nel cantiere del prossimo Napoli, lascia quindi nota in agenda. Sono almeno 4 i titolari da scegliere fuori.
- 1) Il sostituto di Milik. La conferma del 33enne Mertens porta ad una punta diversa dal fantasista belga. Victor Osimhen, 21enne attaccante nigeriano di piede destro, 13 gol in 27 gare con il Lille nella Ligue francese, è una rispettabile scommessa. Temeva il razzismo in Italia, la visita in città lâha in parte rasserenato.
- 2) Il sostituto di Callejòn. Non dispiace Bernardeschi. Un talento indiscusso. Lâallenatore è sicuro di dargli carattere e posizione, non avendo a 25 anni un ruolo chiaro.
- 3) Il sostituto di Koulibaly. Si legge di Gabriel, brasiliano 25 enne del Lille, mancino, alto, seguito anche dalla Juventus un anno fa. Lâaddio di Koulibaly sembra probabile, la generosità di De Laurentiis nel rifiutare grandi offerte si è rivelata un grosso affare mancato.
- 4) Il sostituto di Ghoulam. Non vi fosse stato Mario Rui, la sua assenza avrebbe aperto una voragine a sinistra. à ora di intervenire. Se la qualificazione Champions, non lo scudetto, è lâobiettivo del ciclo Gattuso".