Ultimissime Napoli - L'editoriale di Antonio Corbo su Repubblica: "In fondo alla sesta Coppa Italia del Napoli si scopre una goccia amara come i livori, dolciastra come l’ipocrisia, acida come l’incoerenza. Gira una frase di crudele ironia: Finalmente Sarri ha fatto vincere qualcosa al Napoli. È vero, il figlio più tenebroso della solare Bagnoli ha favorito la sua vecchia squadra nella conquista del trofeo. A sua insaputa, certo. Gli ha messo contro una Juve involuta, penalizzata dall’inedito equivoco tattico sulle posizioni di Dybala e Ronaldo, sfiorita nei loro estri, con Pjanic che non sa più guidarla. Sarri, in cattiva serata, non ha neanche usato tutti e cinque i cambi, gliene sono bastati tre per accettare la resa. Si può andare all’infinito nel criticare il devoto lettore di Bukowski per la seconda coppa persa dalla Juve dopo quella lasciata alla Lazio. Ma è ingeneroso ed anche inutile, perché già ricomincia a Torino il processo a Sarri. È interessante rilevare però come mai gli stessi napoletani abbiano brutalmente cambiato idea in due anni e 37 giorni. Il 20 maggio 2018 impazzirono d’amore per l’allenatore dei 91 punti, il regista della Grande Bellezza nel calcio, risposero con applausi e lacrime ai suoi tre inchini nel più accorato giro di campo, ed ora? Inondano i telefonini di sarcasmo, perché? Sono gli stessi tifosi di quell’addio strappacuore e Sarri è lo stesso allenatore degli 82, 86 e 91 punti raccolti per nulla? Il sì di Sarri alla Juve è apparso come un tradimento. Ma il pubblico ed il profeta di uno scudetto mai visto si sono danneggiati, gli uni con l’altro, in quell’amore dissennato. I napoletani hanno creduto che il calcio premiasse davvero il possesso palla più insistito e non chi sapesse solo vincere, sempre e comunque vincere. Quell’enfasi non ha giovato neanche a Sarri, gli ha fatto credere che il gioco contasse più dei giocatori, il dominio della gara più dei 3 punti, il secondo posto più del primo. In quei tre anni si sono ritrovati stretti nello stesso dogma il pubblico ed il suo maestro d calcio"