Rudy Krol ha rilasciato una lunga intervista all'edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Ecco quanto evidenziato da CN24.
Tatticamente che cosa non lâha convinta?
«Il passaggio alla difesa a cinque. Conosco bene le qualità degli uomini di Spalletti, che giocano un buon calcio e sanno difendersi col possesso palla. Invece arretravano ed erano sempre in difficoltà . Se stai a cinque non puoi prendere gol in quella maniera. Rinforzi la linea con un uomo in più per non lasciare spazi e poi invece in due sbagliano âesconoâ e creano lâoccasione alla Roma per pareggiare».
Non crede ci sia un problema di condizione fisica, visto i finali in calo?
«Può essere. Ma torniamo a quello che dicevo prima. à la testa che comanda le gambe. Se devo raggiungere un obiettivo importante e ho anche lo stadio che mi spinge trovo comunque il modo per essere aggressivo. Invece contro la Roma il Napoli lo ha fatto solo mezzâora senza però âammazzareâ la partita. E poi non è possibile che non si faccia magari un fallo in più per bloccare lâavversario. Contro la Fiorentina si è perso senza neanche un ammonito...».
Sembra critico anche nei confronti di Spalletti.
«A me il suo calcio piace. Il Napoli di inizio campionato giocava benissimo, era spettacolare. Ora non sembra la stessa squadra. Per esempio a me Osimhen piace tanto ma sbaglia chi pensa sia un contropiedista. Lui è fortissimo di testa e più veloce di tutti in area. Giocasse con un altro attaccante accanto segnerebbe di più lui. Mertens? Lo consigliai al club quando era al Psv e resta fortissimo. Dries potrebbe dare una bella mano lì davanti».