Dopo l'inchiesta "Alto Piemonte" c'è un altro episodio che scuote il tifo bianconero. Stavolta tra gli indagati finisce il capo dei Viking per tentata estorsione come si legge sulla Gazzetta dello Sport: "Due mesi fa uno striscione dei Viking penzolante fuori dallo Stadium, prima della partita col Crotone, aveva scosso la festa scudetto: nel mirino, assieme ad alcuni membri della società, c’era anche Roberto Pano, titolare di Easy Events, agenzia ufficiale di ticketing a Milano. Lo stesso Pano avrebbe subito altre minacce secondo un’inchiesta appena chiusa dal pm di Milano: ora rischiano un processo per tentata estorsione il capo del gruppo ultrà, Loris Grancini, e altri due membri, Christian Mauriello e Christian Fasoli. I tre avrebbe minacciato Pano per costringerlo «a procurare i biglietti» con una «corsia preferenziale» per le partite Juve, tra cui la semifinale di Champions 2015 col Real. Secondo una intercettazione agli atti del processo Alto Piemonte (nel quale lo stesso Grancini ha testimoniato), il capo ultrà avrebbe detto facendo riferimento al negozio: «Sai come brucia facilmente...?». Quest’anno, invece, qualche giorno prima dello striscione, Grancini avrebbe chiesto l’emissione di biglietti per Juve-Crotone per «certi personaggi calabresi di Corsico»"