Jeda: "Battere il Napoli ti fa entrare nella storia! Cossu mi raccontò i problemi con i napoletani, i tifosi te lo fanno capire in tutti i modi"

Jeda, ex attaccante del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni a L’Unione Sarda:

“Quella col Napoli non è una partita come le altre. E noi lo sapevamo. Quando arrivai, mi dissero subito che era la gara più attesa dai tifosi. Io sapevo della rivalità con la Torres. Ma il Napoli?

Cossu è uno di loro, dei tifosi. Mi raccontò dello spareggio col Piacenza, dei problemi con i napoletani quel giorno. Ecco perché questa partita regala scariche di adrenalina come mi è capitato poche altre volte.

I tifosi azzurri me lo rinfacciano sempre. Avevo fatto gol anche ai tempi del Rimini. E, l' anno dopo quel 2-0, segnai al primo pallone toccato. Quella partita finì poi 3-3, ma quella rete mi ha dato delle emozioni uniche. Eravamo una squadra matura, reduce da una salvezza storica. Segnai subito, giocammo in tranquillità e poi Lazzari la chiuse. Quel Cagliari era un osso duro per tutti, anche per le grandi, soprattutto in casa.

Per tutta la settimana si respira la rivalità particolare. C'è una tensione speciale, i tifosi te lo fanno capire in tutti i modi e ti danno la carica. Allora come oggi. Ai rossoblù dico che battere una grande è bello, battere il Napoli ancora di più. Ti fa entrare nella storia. Giochino con tranquillità, ma anche incarnando l'anima dei tifosi.

Pronostico aperto, perché il Cagliari, lo ha dimostrato con la Roma, è squadra intelligente e matura. Dovrà fare attenzione al palleggio del Napoli, chiudere gli spazi ed evitare di subire gol. Ma io alla vittoria ci credo”