Il Roma - Notte magica ad Anfield. Il Napoli vuole gli ottavi di Champions dal Liverpool

Certe notti possono rimanere impresse per tutta una vita. Soprattutto se si parla di calcio e si gioca a certi livelli. La notte del Napoli può diventare magica in uno stadio da favola. Ancelotti e i suoi azzurri sono ad un passo da una qualificazione storica agli ottavi di finale di Champions League. Basta anche pareggiare con il Liverpool o perdere con un gol di scarto segnando. Carletto di emozioni del genere ne ha vissute tantissime, ha vinto tre Coppacampioni ma dovesse seriamente mandare a casa i Reds stasera sarebbe un successo non da poco per lui. Il girone della morte è ormai all’epilogo. Per ciò che si è visto da settembre ad oggi il Napoli merita il passaggio del turno. Ha dominato il gruppo senza mai perdere ed esprimendo un grande calcio. Ma la qualificazione non è certa. Sarebbe un peccato se passassero le favorite iniziali perché non hanno fatto nulla per meritarselo. Basti pensare che gli avversari di stasera hanno perso sempre in trasferta. LA FORMAZIONE.Vuole una squadra scevra da tensioni Carlo Ancelotti per questo ennesimo confronto personale con il Liverpool. È abituato a certi tipi di sfide ed è per questo che chiederà ai suoi ragazzi di giocare come hanno sempre fatto in questa fase di qualificazione di Champions. Sicuramente Anfield è qualcosa di particolare ma la crescita si vede anche da certi passaggi. Non c’è niente da scoprire per quanto riguarda la squadra che scenderà in campo alle 21. Carletto ha il primato rispetto a Sarri di aver fatto giocare tutti i disponibili ma quando ci sono dei match così importanti vengono schierati quelli che danno più sicurezza. Coloro i quali fino ad oggi si sono fatti valere nell’Europa che conta. Meret è tornato ma tra i pali c’è Ospina. All’andata Salah, Firmino e Manè non tirarono mai in porta con la linea a quattro Maksimovic, Albiol, Koulibaly e Mario Rui. Fu proprio da quella sfida che si sperimentò questo schieramento. A centrocampo serve l’astuzia di Callejon a destra e la forza fisica di Fabian a sinistra. In mezzo impossibile fare a meno dell’ingegno di Hamsik e dei polmoni di Allan. E che dire dell’attacco. Insigne è colui il quale ha riaperto la storia qualificazione proprio contro i Reds con un gol allo scadere. E poi c’è Mertens che in Europa è un cecchino. Senza dimenticare che in panchina c’è un signor Milik che ha ritrovato fiducia e soprattutto gol.