Ultimissime notizie - Il calcio per Faouzi Ghoualam si è fermato ben prima che tutto accadesse. Il Coronavirus e la tragedia che ha seminato nel mondo ha solo ostacolato i suoi tentativi di rinascita. Aveva immaginato una primavera diversa, il terzino del Napoli. Sperava di ritrovare il campo e dunque la confidenza smarrita con una partita, invece s'è ritrovato isolato, come tutti, costretto a lavorar da casa, da solo, in attesa di ricominciare chissà quando. Il 6 ottobre scorso ha disputato l'ultima gara di campionato, in campo per 56' contro il Torino, entrato a fine primo tempo ma solo perché Hysaj uscì per infortunio. Già allora aveva smarrito quella fiducia che Ancelotti gli aveva ad un certo punto negato e Gattuso mai realmente offerto. Ma la stagione era (è) ancora lunga e allora Ghoulam, pur tra mille difficoltà , le solite, si era convinto di poter cambiar volto alla sua annata. In attesa del futuro che probabilmente lo vedrà altrove.
STOP. Solo da qualche settimana, prima dello stop, Ghoulam era tornato a lavorare in gruppo, la prima lieta notizia che avrebbe annunciato quella tanto attesa. Un primo passo verso il ritorno in campo sei mesi dopo. Non è andata come aveva sperato. Il Napoli ha giocato l'ultima partita il 29 febbraio scorso, ha battuto proprio il Torino al San Paolo, ha aspettato l'evolversi di una situazione già complessa e poi, inevitabilmente, ha accettato lo stop del campionato e della vita. Lo ha fatto anche Ghoulam che da casa si allena confrontandosi costantemente con Gattuso e il suo nutrito staff, rispettando ogni disposizione per restare in forma. Perché prima o poi bisognerà ricominciare. Ma il 'quando' fa la differenza.
IPOTESI. Se questa stagione dovesse riprendere, Ghoulam tornerebbe a mettersi in coda, alle spalle di Mario Rui e tutti gli altri, in attesa di una nuova possibilità . D'altronde lo aveva già fatto prima della pandemia. Ma se il calcio ripartirà da una nuova stagione, cancellando quest'ultima, Ghoulam potrebbe ritrovarsi altrove e quella col Torino, ma all'Olimpico, sarà stata - senza saperlo - la sua ultima presenza con la maglia del Napoli. Perché il mercato incombe e l'incertezza dei suoi giorni potrebbe coincidere con la necessità di un rifugio, di una nuova opportunità . Probabilmente all'estero. Una soluzione inevitabile dato che di rinnovo non si parla mai - scadenza 2022 - e certe gerarchie ormai solide sarà difficile scalfirle. Tutta colpa di un doppio infortunio che ha condizionato la sua avventura azzurra che avrebbe meritato ben altro racconto.