Ultime calcio Napoli - Maledetto Coronavirus. Maledetto contagio che sta facendo vittime in tutto in mondo, soprattutto in Italia. Si è fermata ogni cosa nel Belpaese. Naturalmente anche il calcio. Ma la speranza di ognuno è che si possa presto tornare alla normalità. Le istituzioni del pallone hanno dato una data per la ripresa dei campionati. Dovrebbe essere inizio maggio. O forse più in la. Ma prima o poi si andrà in campo. E il Napoli non dovrà farsi trovare impreparato. Ci saranno dei giorni dedicati agli allenamenti come se si fosse in ritiro. Ma a quei giorni si dovrà arrivare bene. Nella forma giusta per ricominciare a correre senza il rischio di potersi fare male. Ecco, quindi, che Gattuso controlla a distanza i suoi ragazzi. Ha stabilito un programma con lo staff tecnico ma naturalmente non tutti hanno gli spazi necessari per fare bene gli esercizi. Quelli base, comunque, sono fondamentali e sicuramente tutti li possono mettere in pratica. Nella chat della squadra, comunque, si danno consigli e chi ha dei dubbi può chiedere all’allenatore e al suo staff. Al termine della serata c’è un resoconto totale che Gattuso controlla. È fondamentale in questo momento non mettere chili e neanche perderli. Serve equilibrio in tutto. Di certo non è facile ma meglio di niente. Non si è in estate dove poi si va in ritiro e si ricomincia daccapo. Adesso è una situazione di emergenza dove si deve tentare di non finire del tutto fuori forma. Ma Insigne e compagni sono dei professionisti seri e lo dimostrano postando gli allenamenti sui social. Mertens è favorito perché lavora all’aria aperte avendo un bellissimo terrazzo di fronte al mare. Il capitano ha il balcone dove diventa difficile correre ma di certo respira aria pura. Anche Milik e Demme abitano in case con vista mare. Manolas ha un giardino privato dove poter seguire alla lettera tutte le indicazioni del preparatore atletico. Ognuno sta soffrendo come tutti gli italiani chiusi in casa e sperano che presto si possa superare questa emergenza per ritornare a fare il proprio lavoro. Il calcio non è fondamentale in questo momento ma una volta tornata la normalità tutti vorranno andare allo stadio. Sarà una valvola di sfogo per tutti. Compresi i calciatori. Quelli del Napoli dovranno riprendere da dove si erano fermati.?E cioè dal successo contro il Torino al San Paolo. Quella è stata l’ultima partita. Poi il nulla. E fino a maggio non ci saranno sfide ufficiali a meno che non si riprenda prima del previsto. Ma è difficile. Gattuso, comunque, da maniacale del lavoro qual è controlla tutto a distanza. Quando prese il posto di Ancelotti la prima cosa che fece fu ritornare a far preparare gli azzurri che aveva visto a terra. Ci ha messo più di un mese e poi i frutti si sono visti. Ora si è tornati per forza di cose indietro. Ma come tutte le altre squadre. Ed è per questo che si deve lavorare a secco bene a casa per poi dare la svolta quando ci si potrà allenare all’aria aperta nel centro sportivo di Castelvolturno. Con la mente sgombra da ogni problema.