Ultimissime calcio Napoli - Non parlate a Gattuso del âsuoâ Napoli. Ora lâallenatore azzurro pensa soltanto a fare questo benedetto âfilottoâ di vittorie in campionato e a proseguire bene il cammino nelle coppe. Lâobiettivo è tenere alta la tensione, senza perdere di vista gli obiettivi importanti e soprattutto evitando di intaccare il morale della squadra e dellâambiente. Importante la Champions League, con il Barcellona allâorizzonte, ma forse lo è ancora di più la Coppa?Italia, con una finale che non sembra così impossibile. Ma il target del Napoli resta sempre il campionato, la competizione alla quale tengono maggiormente i tifosi. La zona Europa League non è lontana, anzi: appena due punti, con il quinto posto che non sembra così lontano, né tantomeno impossibile da raggiungere. Gattuso sa bene che raggiungere lâEuropa League non può essere considerato un obiettivo raggiunto. Anche se il Napoli dovesse centrare âlâaltraâ Europa, sarebbe un fallimento rispetto agli obiettivi di inizio stagione. Si parlava di scudetto, nella peggiore delle ipotesi di un posto tra le prime quattro. Invece il Napoli si è man mano sciolto, sparendo dallâalta classifica. Juventus, Lazio e?Inter hanno un altro passo, e fanno a parte la corsa allo scudetto. LâAtalanta ha salda il quarto posto, anche se distaccata dalle prime tre. La Roma resta avvinghiata al quinto posto, ma è in caduta libera. à lì che deve arrivare il Napoli, cercando di piazzarsi nella prima posizione utile dietro le prime quattro. Sarebbe quello, per Gattuso, lâobiettivo minimo da raggiungere per dare un senso al campionato. Per sperare di qualificarsi in Champions League, invece, bisogna soltanto sperare che lâAtalanta si squagli ed entri in una crisi simile a quella che sta attraversando la Roma. Molto difficile, perché quella bergamasca è una squadra solida, attrezzata. Però, con la Champions alle porte (domani in campo contro il Valencia) lâAtalanta potrebbe distrarsi e perdere qualche colpo. Intanto il Napoli comincia a somigliare al suo allenatore: abbandonato lâatteggiamento offensivo e (troppo) spregiudicato, la squadra azzurra si sta dimostrando equilibrata, solida. Attenta in difesa, ma soprattutto in grado di gestire le partite, finalmente. Segnali arrivano dalla difesa, che per la seconda partita consecutiva non ha incassato gol. Una vittoria in campionato con la porta inviolata mancava addirittura dal 20 ottobre, quando il Verona fu sconfitto 2-0 al San Paolo. Però, deve pensarci Mertens a risolvere le partite. Sua la maglia che ha regalato i tre punti al Cagliari. Il colpo del campione, che Gattuso vorrebbe vedere ancora in azzurro.