Notizie calcio - Otto milioni di euro più uno di bonus. Un milione e ducentomila euro a stagione per cinque anni. Certo che il Napoli ha fatto un gran colpo comprando in estate Giovanni Di Lorenzo dallâEmpoli. Il terzino 25enne arrivato a giugno scorso è la vera sorpresa di questo momento delicatissimo degli azzurri. La squadra non va, il gioco non câè, la classifica piange ma almeno câè un calciatore che porta un poâ di sorrisi nellâambiente partenopeo. Non ha sbagliato una partita il toscano da quando ha indossato la maglia del Napoli. à andato così bene che è finito nella lista di Roberto Mancini.
Proprio così. Lui che fino al 2017 giocava in C con il Matera si è preso la scena e addirittura potrebbe andare ai prossimi Europei. Un boom non da poco che ha favorito Ancelotti sulla fascia destra. Con Malcuit troppo offensivo e Hysaj che sarebbe dovuto andare via, Di Lorenzo è stata una manna dal cielo. Anche perché quando a sinistra câè stata lâemergenza si è espresso bene anche lì. Un jolly fondamentale in un inizio di stagione che ha mostrato tante pecche. Sia in Champions che in serie A ha fermato tantissimi campioni. Non ha avuto paura di Cristiano Ronaldo e neanche di Manè. Ha mostrato i denti a chiunque passasse dalle sue parti. Una evoluzione forse inaspettata. Nel senso che si sapeva che fosse bravo.
AllâEmpoli era stato uno dei protagonisti della rincorsa salvezza. In casa dellâInter fece il fenomeno ma non bastò. Il Napoli, però, lo aveva già preso. Lâaffare era stato chiuso molto prima ed, infatti, il 7 giugno ci fu lâaccordo con lâEmpoli. Otto milioni di euro più uno di bonus. Bruscolini rispetto alle cifre che si sono viste sborsare negli ultimi anni. Un affare low cost che ha fatto la fortuna di De Laurentiis e di Ancelotti. E forse lo sarà anche di Roberto Mancini. Anche perché lâambizione del ragazzo è quella di andare agli Europei. E dovesse continuare sugli stessi standard non ce ne sarebbe un altro più forte di lui su quel lato. il futuro. Naturalmente Di Lorenzo tornerà alla base più carico che mai. Dovrà fare la differenza a cominciare dalla sfida di sabato in casa del Milan. Sarà una altra prova del nove Per lui ma anche per il Napoli che ha bisogno di punti per risalire la classifica ma anche per ritrovare un poâ di serenità . Lâunico, infatti, che non è finito nella ruota della critica è proprio il terzino 25enne.
Che ha sempre onorato la maglia dallâinizio alla fine. Lâesperienza dellâItalia gli ha dato altre certezze che dovrà mettere a disposizione del Napoli. Ha lâopportunità di entrare nel grande calcio dalla porta principale. Lui che fino a due anni fa giocava in C a Matera non può spezzare il sogno di tutti quelli che giocano a pallone. Di certo le sue soddisfazioni se lâè già prese. Ma non è abbastanza. Ora può andare agli ottavi di Champions vivendo unâaltra emozione con la maglia azzurra del Napoli. Poi ci sarà quella dellâItalia.