Si possono fare le leggi ma se poi non vengono applicate ognuno si sente in diritto di sfidare le istituzioni. Inizia così il focus de Il Roma sui cori discriminatori verso i napoletani, avvertiti chiaramente anche sabato pomeriggio al Franchi durante Fiorentina-Napoli:
"A quanto pare gli ispettori federali avevano ben altro da fare così come l' arbitro. E quindi non c' è stato alcun stop. Ormai è diventato lo sport preferito dalle torcide avversarie offendere il popolo azzurro. Ci sono delle sfide dove non gioca il Napoli eppure dagli spalti si sentono i cori contro i napoletani. Si è presa una brutta piega e se non si comincia ad intervenire con seri provvedimenti finisce nuovamente tutto a tarallucci e vino. D' altronde se a Milano con l' Inter Mazzoleni ha pensato solo alla sua autostima come si può pretendere da Calvarese una presa di posizione"