Ultimissime Coronavirus Italia - Cosa significa dividere le Regioni in tre fasce a seconda della gravità della situazione, come ha annunciato il premier Conte? Cosa succederà nei territori più a rischio? La verità è che il governo non l'ha ancora spiegato ai presidenti delle Regioni e anche ieri mattina se n'è parlato in termini molto generali. Però è innegabile che nello scenario più grave siano previsti un lockdown territoriale e la chiusura delle scuole.
"Lombardia, Piemonte e Calabria verso il lockdown totale", titola l'edizione odierna de Il Mattino che racconta le ultime:
Se si sfoglia il Piano preparato dall'Istituto superiore di sanità , quello con i quattro scenari, il più grave scatta quando l'Rt è costantemente sopra a 1,5 (per tre settimane consecutive). E sono indicate anche misure molto rigorose. In sintesi: un lockdown regionale, con il divieto di spostarsi in altre regioni. Chi rischia questo tipo di restrizioni? Se si va a vedere il dato dell'Rt, l'indice di trasmissione del virus, sicuramente Lombardia e Piemonte, visto che sono addirittura sopra a 2, ma anche Calabria e Valle D'Aosta. Sotto osservazione pure Puglia e Sicilia.
Per la Campania viene denunciata una carenza del flusso dei dati. Per definire la classificazione in tre fasce delle regioni la cabina di regia prende in considerazione il provvedimento del 30 aprile firmato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che metteva in fila 21 indicatori che valutano l'indice di trasmissione ma anche la capacità di eseguire i tamponi nei tempi previsti, di fare tracciamento, la percentuale di riempimento degli ospedali con pazienti Covid (deve essere sotto il 30% per le terapie intensive, al 40 per gli altri reparti), la percentuale di positività dei test eseguiti, l'incidenza di nuovi casi in base alla popolazione. Tutti questi fattori - in particolare la situazione negli ospedali e il numero di tamponi positivi - determinano una situazione di crisi da affrontare con celerità .