Il debutto fuori casa al Mapei Stadium per il Napoli sa tanto di casa. Impressionante l'invasione azzurra della città del Tricolore fin dalla mattina. «È' d'obbligo quest'annata curve e squadra un'unica armata!», recita lo striscione in Curva degli ultrà. Una Reggio Emilia deserta: è uno degli ultimi week end dell'estate, fa caldo, il mare è lontano ed è normale che quasi tutti siano altrove. Per questo i quasi 9.000 tifosi azzurri (praticamente la metà dei presenti allo stadio) che arrivano nella piazza del Duomo, che affollano le salumerie del centro, che scattano foto sulla piazza della Vittoria e nel Parco del Popolo, danno ancora più nell'occhio. Qui anche gli hotel sono chiusi per le vacanze: la zona dello stadio è distante dal centro, a poche centinaia di metri dal ponte di Calatrava e dall'orribile stazione dell'alta Velocità, è invasa in maniera pacifica sia dai gruppi organizzati che dai tanti tifosi che arrivano dai dintorni. I fischi all'arrivo del bus del Sassuolo danno la sensazione del clima. Ma è bello vedere la festa di tutti al fischio finale: festeggiano i calciatori del Napoli, per la vittoria. Ma anche quelli del Sassuolo, sconfitti ma felici per il ritorno in serie A dopo la stagione nel purgatorio della B. Lo scrive Il Mattino.