Ultime notizie SSC Napoli - L'edizione odierna de Il Mattino commenta l'esordio di Hojlund con gli azzurri a Firenze contro la Fiorentina:
"A lui la qualità non manca e lo ha mostrato subito sabato sera al Franchi. In campo e fuori: perché quando è stato sostituito il calo del Napoli è stato una conseguenza. Ha spiegato le sue qualità da prima punta: viene incontro a dialogare come gli chiede Conte, ma soprattutto vola verso gli avversari. Il movimento a "escludere" Pongracic al quarto d'ora sa di classe e affidabilità. Gli manca una cosa: la condizione fisica. E come potrebbe essere altrimenti? L'ultima partita ufficiale con un club, prima del Franchi, risaliva allo scorso 25 maggio. Il Napoli aveva appena vinto il suo quarto scudetto e a Hojlund nemmeno ci pensava. Poi l strade si sono incrociato per le vie infinite del calciomercato e ora si piacciono tanto. Perché il danese, anche a Napoli, ha capito come bruciare le tappe. Il gol all'esordio e dopo appena 14 minuti è un record nel record. Anche Cavani aveva fatto gol alla sua prima in maglia Napoli (in Europa), ma ci aveva messo 29' a trovare il primo dei due gol di quella notte di 15 anni fa. Ci era riuscito Kvaratskhelia alla prima di Serie A contro il Verona, ma la rete era arrivata al 37', aprendo le porte al finale 5-2. E ci era riuscito anche Romelu Lukaku un anno fa, nella notte del Maradona contro il Parma: entrato al 62' di quella gara, il belga impiegherà 30' per segnare e dare il via alla rimonta decisiva della squadra di Conte. Per Rasmus, di fatto, è stata necessaria la metà del tempo a disposizione".