I colleghi del Mattino.it rivelano delle informazioni relative al rapporto tra Davide Ancelotti e i giocatori della SSC Napoli:Â
"Ma al di là delle frasi di facciata, delle frecciatine e del «volemose bene» tanto sbandierato da allenatore e calciatori, il rapporto tra le parti non è mai apparso solido. Tra le responsabilità accreditate a Re Carlo, quella dell'eccesso di potere concesso al suo staff, ritenuto poco pronto e non all'altezza della situazione da parte dei giocatori. Davide Ancelotti - 30 anni - non sembra aver mai convinto come vero vice dell'allenatore. Non tanto per l'età anagrafica, ma per il fatto che la sua credibilità è sempre stata minata da quel cognome così pesante. La sua carriera, d'altra parte, non è stata fondata sulla gavetta, ma sulle opportunità che papà Carlo gli ha servito inserendolo nel suo staff. E in tal senso non sembra essere un caso che gli stessi problemi di Carlo a a Napoli siano arrivati anche a Monaco, prima vera esperienza di Davide da vice allenatore di suo padre. Come se non bastasse, poi, anche la presenza di Mino Fulco (genero dell'allenatore) e di Francesco Mauri (figlio dello storico preparatore di Carletto e grande amico di Davide) contribuisce a rendere il clan degli Ancelotti sempre più presente e inviso a buona parte dello spogliatoio che più di una volta ha avuto qualche contrasto con lo staff".