Il Mattino - Dall'urna di Europa League il pericolo può arrivare dall'Est

Il cammino verso Baku (la finale di Europa League si giocherà il prossimo 29 maggio) inizia oggi. Perché alle 12,30 l'urna di Nyon svelerà il nome del primo avversario del Napoli per i sedicesimi.
 

I pericoli per gli azzurri

Gli azzurri sono testa di serie nel sorteggio perché migliore terza (9 punti) retrocessa dalla Champions. Questo garantisce alla squadra di Ancelotti di evitare i pericoli più grossi (Arsenal e Chelsea) , ma allo stesso tempo non le consente di stare poi così serena. Ci sono altre 4 squadre da evitare, e sono quelle che hanno fatto il medesimo passo da gambero del Napoli. Su tutte, lo Shakhtar. Occhio anche al Galatasaray: perché Terim è considerato un santone e perché l'atmosfera della Turk Telekom Arena di Istanbul è sempre ostica e poco favorevole alle italiane (come dimenticare la neve che fermò la Juve qualche anno fa in Champions). Le altre due retrocesse, Viktoria Plzen e Brugge, sembrano decisamente più abbordabili. Tra quelle arrivate seconde nei rispettivi gironi di Europa League, occhio ai portoghesi dello Sporting Lisbona e al Fenerbahce che può contare anche sull'atmosfera bollente dello stadio di Istanbul. Magia e tradizione, poi, sono gli elementi che caratterizzano il Celtic. In panchina l'esperienza di Brendan Rodgers. A seguire tutte le altre: Krasnodar (Russia), Malmo (Svezia), Bate Borisov (Bielorussia), Rapid Vienna (Austria), Stade Rennais (Francia), Zurigo (Svizzera), Slavia Praga (Repubblica Ceca), Olympiakos (Grecia).