Il Mattino analizza gli ultimi anni di Ancelotti, dal Napoli al Real Madrid.
Dal 10 dicembre 2019 al 4 maggio 2022 sono trascorsi 815 giorni. Dall'esonero da allenatore del Napoli a primo tecnico nella storia a conquistare cinque finali di Champions League (2003, 2005, 2007, 2014 e 2022). Carlo Ancelotti è tornato al Real Madrid per fare la storia. L'esonero arrivato nella notte tra il 10 e l'11 dicembre del 2019, dopo una vittoria rotonda (4-0) contro il Genk, proprio in Champions League, «la sua coppa». Durante la sua permanenza a Napoli il feeling con lo spogliatoio non è mai esploso e in particolare quello tra suo figlio Davide (vice allenatore) e i giocatori che non ne hanno mai riconosciuto la vera leadership. È andato via da Napoli dalla porta principale e dopo appena 11 giorni dal suo esonero è stato annunciato dall'Everton come nuovo manager della squadra. Anche nell'arco della sua gestione napoletana, Ancelotti ha dimostrato una grande propensione alle gare europee. Ha battuto il Liverpool (che lo eliminò per differenza reti) e il Psg, sfiorando anche l'impresa al Parco dei Principi, lo stadio dove arriverà il prossimo 28 maggio per la resa dei conti. Dopo la vittoria di mercoledì sera contro il Manchester City, i giocatori del Real Madrid hanno sfilato sul prato del Bernabeu con delle magliette celebrative: «A por la 14», il prossimo obiettivo dei Blancos. E siccome si tratta di una coppa, c'è da scommettere che Carlo Ancelotti avrà una voglia immensa di farla sua.