Ultime calcio Napoli - Nel masterplan del “nuovo” Maradona sono previsti importanti interventi per mitigare i fastidi alle abitazioni vicine. C’è anche questo nel progetto di ristrutturazione dello stadio di Fuorigrotta a cui sta lavorando l’assessore comunale alle Infrastrutture, Edoardo Cosenza. Masterplan che è stato consegnato alla SSC Napoli a fine aprile e discusso a inizio maggio per essere presentato a Figc e Uefa a luglio. Cosenza con certosina meticolosità inizia a svelare parte del piano e rivela che il progetto ricalca quello che ha portato alla ristrutturazione del mitico stadio di Rio de Janeiro.
Per la prima volta Napoli avrà un impianto altamente ecologico che prevede il recupero dell’acqua piovana fino a 30 mila metri cubi all’anno, nuovo verde e risparmio energetico. «Oltre alla mega centrale fotovoltaica e relativa Comunità energetica cer. Insomma uno stadio modernissimo» scrive Cosenza, entusiasta e per nulla preoccupato del piano del patron azzurro Aurelio De Laurentiis di realizzare un impianto di proprietà a Poggioreale. L’assessore della giunta di Gaetano Manfredi va avanti sulla strada che dovrà portare alla completa rivisitazione del Maradona per renderlo idoneo a ospitare alcune partite del campionato europeo del 2032 con una capienza di 68 mila-70 mila spettatori.
Sarà molto simile al Maracanà e per spiegarlo Cosenza pubblica i rendering della ristrutturazione del glorioso impianto brasiliano:
«Per comprendere bene la filosofia di riqualificazione, lo strumento migliore è il confronto fra tre stadi di concezione simile: il Maracanà di Rio de Janeiro, l’Olimpico di Roma e il nostro Maradona ha la stessa forma dell’Olimpico, con misure del 5 per cento inferiori, cioè pochissimo, in entrambe le direzioni. Il Maracanà è più grande dientrambi ed ha una forma meno schiacciata, più tendente al cerchio. I posti ufficiali sono: Maracanà 73.609 e Olimpico 70.634. Il Maradona oggi ha meno spettatori, 54.726, non certo per la grandezza, le differenze di geometria sono minime. Il tema è certamente il terzo anello. Con 10 mila posti in più, senza peraltro considerare l’ampliamento della tribuna, si avvicinerebbe decisamente agli altri due. Tornando al Maradona, è semplice aumentare di tre campate la copertura, utilizzando la resistentissima struttura in acciaio di Italia ’90. Così facendo la superficie scoperta sarebbe meno di quella dell’Olimpico e pochissimo più di quella del Maracanà. Più di questo probabilmente, dato il clima di Napoli, sarebbe pericoloso per il prato, ma lo studieremo con agronomi».