Notizie Napoli calcio - L'edizione odierna de Il Giornale ha pubblicato un articolo sulla stagione del Napoli in vista del match scudetto contro il Cagliari. Il focus è incentrato soprattutto su quanto fatto da Antonio Conte, eccone un estratto:
"Conte è a una vittoria dal suo decimo scudetto (5 in campo, 5 in panchina, più una Premier con il Chelsea) e già pare di sentirlo ripetere quel che ha detto ogni volta che ha parlato da 6 mesi in qua. Impresa storica, miracolo inatteso e via enfatizzando, ma soprattutto sempre scordando quel che il Napoli ha fatto appena due anni fa, con 7/8 titolari del terzo scudetto in campo anche nel (possibile) quarto. E Buongiorno per Kim, piuttosto che McTominay per Zielinski oppure Osimhen sostituito da Lukaku, come da suoi desiderata.
Certo gl’infortuni, ma chi non li ha avuti? Certo Kvaratskhelia, ma come rinunciare a quei 70 milioni dopo averne spesi 150 in estate? Restava da giocare e gestire mezzo campionato e Neres era stato uno dei migliori nell’altra metà. Ma soprattutto c’è proprio l’ingaggio di Conte a spiegare le ambizioni del Napoli: perché si sceglierebbe quello che si considera il migliore, con annessi e connessi e gli oneri che assumerlo comporta, se non per provare a vincere? Conte è stato bravissimo, e con lui la sua squadra. Ma parliamo di lavoro, non di miracoli".