Ultime calcio - "Parenti, mattone e prebende: l'Assocalciatori tiene famiglia". E' questo il titolo dell'edizione odierna del Fatto Quotidiano che sottolinea come vengano elargiti lauti stipendi ai capi (180mila euro lordi per Tommasi e 30mila più rimborso spese per i consiglieri): "Nellâufficio legale câè Alessandro Calcagno, fratello del vicepresidente Umberto, da cui passano le pratiche più importanti. Anche il direttore generale Gianni Grazioli è circondato dagli affetti: câè suo cognato, altri due collaboratori provengono dallâattività personale (uno studio di ufficio stampa e public relations , ormai in liquidazione) della moglie, che ha partecipato allâorganizzazione di almeno un evento dellâassociazione. Nel 2018 Aic e Aic service insieme hanno speso complessivamente circa un milione e mezzo di euro soltanto per il personale". A questo, sempre secondo il quotidiano, vanno aggiunte anche auto aziendali per Tommasi e Calcagno.